Radiatore olio auto

Il radiatore ad olio è parte integrante del circuito dell’olio e del liquido refrigerante. Esso è necessario per abbassare la temperatura dell’olio. Dopo il suo intervento, l’olio dovrebbe agire come lubrificante. Quando si parla di raffreddamento, si intende un effetto relativo. Ciò significa che quando il motore è in funzione, la temperatura dell’olio è un po’ più elevata di quella dell’acqua. Mediante lo scambio di calore, ha luogo il raffreddamento, anche se solo relativo.

Per ottenere uno scambio di calore ottimale, i radiatori ad olio sono posizionati su una superficie estesa, così che l’acqua possa essere raffreddata con la massima efficienza. In qualità di materiale, si utilizza, per esempio, l’acciaio di alta qualità o l’alluminio. In principio, sono accettabili tutti i materiali che presentano un’elevata conduttività termica. Lo spazio per il montaggio del radiatore ad olio non è difficile da trovare, basta individuare il circuito dell’olio e del liquido refrigerante. Il difetto più comune è la mancanza di ermeticità. Nella maggior parte dei casi sarà sufficiente sostituire le due guarnizioni. Se ciò non risolverà il problema, bisognerà sostituire tutto il radiatore.

Visto che al momento dello smontaggio del radiatore bisogna far defluire l’olio, per ragioni ambientali l'olio dovrà essere raccolto con accuratezza. Dopo l’installazione, il radiatore verrà riempito di nuovo con olio e acqua di raffredamento. Si raccomanda di cambiare contemporaneamente sia l’olio, sia il radiatore stesso. Un radiatore ad olio può essere molto costoso, quindi vale la pena di confrontarne i prezzi prima dell’acquisto. Nel nostro negozio online troverete un’offerta veramente vantaggiosa. Oltre al radiatore, potrete acquistare anche il trasmettitore di impulsi, il cilindro principale, il termoconvettore e molti altri ricambi per la vostra auto. La gamma dei prodotti che proponiamo è molto vasta, e il rapporto qualità/prezzo è tra i più vantaggiosi sul mercato.

Come identificare i difetti del radiatore olio

Per ispezionare il radiatore dell'olio, è necessario rimuovere il lubrificante e smontarlo. La prima cosa da fare è controllare il funzionamento della valvola di sicurezza. Essa va aperta solo quando la pressione dell'olio è superiore a 0,12 Mpa.

In aggiunta, occorre verificare che non vi siano difetti interni e segni di intasamento.

La manutenzione preventiva va eseguita una volta ogni 2-3 anni. Se il sistema funziona correttamente, il dispositivo può raggiungere una durata di servizio pari a 10 anni.

I seguenti sintomi indicano la necessità di diagnosticare il radiatore olio:

• macchie di olio sulla sua superficie;
• surriscaldamento del motore;
• il serbatoio di espansione è coperti di placca nerastra;
• il motore perde potenza a velocità elevate;
• l'olio motore è diventato meno viscoso.

Cause di guasto del radiatore olio

Uno dei principali problemi è la corrosione, la quale si verifica sotto l'influenza dell'umidità e delle alte temperature.

In aggiunta, le forti sollecitazioni comportano guasti di tipo meccanico e la deformazione della valvola di sicurezza, che ha la funzione di spegnere il radiatore in caso di riduzione della pressione nel sistema.

La capacità lavorativa dell'unità dipende in gran parte dall'efficienza operativa dei tubi di collegamento e degli elementi di tenuta. A causa di sbalzi di temperatura, condensazione di umidità e infiltrazione di sporcizia, essi potrebbero screpolarsi.

La fuoriuscita dell'olio nei punti di giuntura e fissaggio potrebbero verificarsi come conseguenza dell'installazione impropria del dispositivo e dell'allentamento dei rispettivi bulloni di fissaggio.

Riparazione e sostituzione del radiatore olio

La riparazione permette di risolvere solo problemi minori, come l'intasamento del dispositivo e il danneggiamento delle guarnizioni. L'intervento prevede la sostituzione degli anelli di tenuta e la pulizia del sistema.

Nell'installare il radiatore, è importante prestare attenzione alla coppia di serraggio degli elementi di fissaggio. Il valore deve essere pari a 25 Nm. L'avvitamento degli elementi di fissaggio va eseguito tramite una chiave dinamometrica.

In caso di difetti (anche minori) nei condotti del radiatore, il dispositivo dovrebbe essere sostituito per intero.