Chiavi a forchetta semplici

Le chiavi a forchetta semplice sono utensili manuali usati per montare e smontare elementi di fissaggio poligonali. La testa a forma di U di questi strumenti permette di afferrare il componente da più lati e, allo stesso tempo, di operare anche in luoghi difficili da raggiungere.

Chiavi a forchetta semplice: 8 cose importanti da sapere

1. Nei cataloghi dei produttori si trovano modelli a testa doppia e singola. La prima tipologia è la più comune e dispone di due elementi di lavoro aventi dimensioni diverse. La seconda tipologia di utensili è perfetta per montare e smontare pezzi di ricambio di grandi dimensioni. Al fine di aumentare la forza applicata, è possibile allungare lo strumento attaccando un tubo appropriato alla sua estremità.
2. Nei negozi online è possibile acquistare prodotti con vari design. Infatti, esistono alcuni modelli con le teste allineate all’impugnatura e altri no. In aggiunta, esistono anche modelli attorcigliati caratterizzati dall’avere elementi operativi disposti ad angolo retto. Questi strumenti consentono di operare anche su elementi di fissaggio bloccati. Infatti, in questo caso l'area di contatto disponibile tra la mano e lo strumento è molto più grande rispetto agli altri modelli di chiave. Tutto questo aiuta a rendere più efficiente il trasferimento di forza.
3. Inoltre, è possibile acquistare chiavi a forchetta semplice a percussione. Questa tipologia di chiavi dispone di speciali blocchi presenti sull’impugnatura che permettono l’utilizzo di un martello. In aggiunta, permettono di agire efficacemente sugli elementi di fissaggio inceppati.
4. I vari costruttori usano vari materiali per la realizzazione delle chiavi. Ad esempio, ci sono modelli in acciaio caratterizzati da durata, affidabilità e da un prezzo relativamente basso. Invece, le chiavi in ​​lega di bronzo sono meno dure rispetto a quelle in acciaio e per questo motivo non riescono a sopportare carichi significativi. Tuttavia, sono ideali per lavorare in ambienti a rischio di esplosione e incendio. Esistono anche chiavi placcate in rame. Queste ultime sono fatte di acciaio ma rivestite con rame utile a non produrre alcuna scintilla. Il loro svantaggio consiste nel fatto che lo strato superiore svanisce con il tempo.
5. Prima di iniziare un lavoro, occorre esaminare l’utensile per rilevare l’eventuale presenza di deformazioni e corrosione. In tal caso è severamente vietato usare l’utensile.
6. Usare solo chiavi le cui dimensioni siano compatibili con i parametri dell’elemento di fissaggio. In caso contrario, si rischia di danneggiare i lati del componente e quindi si complicano le operazioni di smontaggio.
7. Si consiglia di non applicare mai troppa forza. Infatti, se non si riesce ad allentare il componente con una chiave a forchetta semplice, è meglio ricorrere all’uso di una chiave a percussione. In aggiunta, è possibile usare un agente speciale capace di dissolvere la corrosione. In questo modo si riesce ad allentare più facilmente gli elementi di fissaggio in metallo.
8. Assicurarsi che lo strumento sia asciutto. Solo in questo modo si può essere certi che la chiave non scivolerà via dalle proprie mani.

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