Regolatore minimo auto

Come identificare i difetti della valvola controllo minimo

Per verificare la capacità lavorativa del dispositivo è necessario munirsi di un multimetro. Innanzitutto è necessario assicurarsi della mancanza di rotture nel circuito di alimentazione della valvola. Per fare questo bisogna accendere il dispositivo in modalità voltametro, collegare il suo filo "meno" al terminale negativo sulla carcassa del motore e il filo "più" ai terminali appropriati del regolatore, i quali, normalmente sono designati con le lettere A e D. Se la tensione manca, occorre verificare l'integrità del circuito elettrico e il corretto funzionamento della centralina elettronica.

Ulteriormente, bisogna accendere il dispositivo in modalità ohmmetro e misurare la resistenza tra i terminali del regolatore A e B e, in seguito, C e D. Il valore risultante deve essere compreso tra 40 e 80 Ohm. Quindi, collegare le sonde del multimetro a coppie ai terminali A e C, B e D. Se il regolatore funziona correttamente, il dispositivo indicherà una rottura nel circuito.

I seguenti sintomi indicano la necessità di verificare lo stato della valvola di controllo del minimo:

• RPM instabile con marcia a vuoto;
• spegnimento del motore durante la guida, quando si cambia marcia;
• riduzione brusca dei giri del motore all'accensione dei fari o dei dispositivi supplementari;
• accensione della spia Check Engine sul cruscotto (non in tutti gli autoveicoli);
• incapacità del motore di raggiungere giri elevati senza preriscaldamento.

Cause di guasto della valvola controllo minimo

Il guasto più diffuso della valvola di controllo del minimo è la rottura dei fili elettrici interni. Di regola, essa è dovuta all'umidità o sporcizia presente sulla superficie del componente. I contatti della valvola potrebbero ossidarsi, il che impedisce la trasmissione continua del segnale elettrico. L'accumulo di sporcizia, i depositi carboniosi e i residui di olio provocano con il passare del tempo l'inceppamento dello spillo conico e fanno sì che la valvola non sia più in grado di regolare l'immissione dell'aria bypassando la lamella girevole. Se il problema si verifica troppo spesso, occorre verificare il livello dell'olio, lo stato degli anelli tenuta stelo valvola e assicurarsi che il canale di sfiato basamento non sia intasato.

Talvolta, il funzionamento scorretto della valvola o il suo malfunzionamento totale sono dovuti ad un fissaggio poco sicuro del connettore dei fili elettrici nell'alloggiamento del componente o alla presenza di un cortocircuito nel circuito di alimentazione.

Capita inoltre che si usuri il perno di guida dello spillo conico o i rispettivi elementi di trasmissione. In questo caso, l'unica cosa da fare è sostituire la valvola.

Riparazione della valvola controllo minimo

La riparazione della valvola di controllo del minimo è possibile solo nei casi in cui il guasto è provocato dall'imbrattamento. Per farlo, è necessario smontare il componente e pulirlo accuratamente per mezzo di una soluzione speciale e un tessuto asciutto. Se l'imbrattamento è particolarmente grave, è indispensabile ispezionare la superficie interna dell'unità di strozzamento. Molto probabilmente anch'essa dovrà essere pulita.

Sostituzione della valvola controllo minimo

La sostituzione è facile da eseguire autonomamente. A tal fine, bisogna attenersi alla seguente procedura:

1. Scollegare il terminale negativo dalla batteria.
2. Rimuovere il connettore che si estende dal bocchettone di strozzamento fino alla valvola, avendo preventivamente spremuto il fermo.
3. Svitare le viti di fissaggio della valvola ed estrarla.
4. Installare il ricambio e ripetere le azioni sopraindicate in ordine inverso.
5. Configurare la valvola di controllo del minimo. A tal fine, collegare il morsetto negativo alla batteria e innestare l'accensione per 5-10 secondi senza accendere il motore. Tutte le regolazioni necessarie saranno eseguite automaticamente.